1. Parte del corpo interessata seno
  2. Chirurgia 3 ora
  3. Ritorno al sociale 5 giorni
  4. Medicazioni dopo 3-5-15 giorni
  5. Esposizione al sole dopo l'intervento 3 mesi, con reggiseno 1 mese

Quando l’eccesso della cute a livello mammario è superiore alla possibilità di “compensazione” di una protesi, cioè quando il semplice inserimento di una protesi non riesce a riempire e distendere la cute o a sollevare il capezzolo, oppure la persona desidera sollevare e tonificare il seno senza ricorrere alle protesi, è necessario ricorrere alla mastopessi. Questa procedura permette di sollevare, riposizionare il capezzolo e ridare tono al seno. Le cicatrici si trovano attorno all’areola e dall’areola al solco sottomammario. La cicatrice è a T rovesciata. Questa tecnica permette di dare al seno buona forma e stabilità del risultato. Con il tempo divengono invisibili. ll risultato è definitivo, la convalescenza di 12 giorni.

Questo intervento serve per riportare nella giusta posizione un seno svuotato e cadente oppure dopo la rimozioni delle protesi. La mammella viene riportata in sede e fissata con speciali punti di sutura; la cute in eccesso viene asportata e il seno riprende la sua forma tonica e naturale. L'intervento è come la Mastoplastica riduttiva ma molto più leggero. Non serve il ricovero e la paziente viene dimessa in giornata. Durante questo intervento si possono inserire delle protesi quando la paziente vuole aumentare il volume delle mammelle o rassodarle.

Obiettivi dell'intervento

L'obbiettivo di una paziente candidata all'intervento di mastopessi è di sollevare e di rassodare il proprio seno.
É normale che con l'età, magari dopo una o due gravidanze, il seno che in passato era prosperoso diventi, anche a seguito di perdita di peso, vuoto e cadente. Nulla a che vedere con l'appeal che un seno sensuale dovrebbe avere e che le pazienti che accettano di sottoporsi alla mastopessi richiedono. L'obiettivo principale ai fini della corretta esecuzione di qualsiasi intervento di chirurgia estetica è che il risultato sia il più naturale possibile e cioè più prossimo possibile a ciò che la natura avrebbe fatto. Questo significa che il chirurgo plastico deve attenersi, per effettuare l'intervento , a specifici criteri scientifici e al linee guida stabilite. Quando si esegue una mastopessi è necessario che il risultato dell'intervento sia effettuato in modo che: il complesso areola-capezzolo sia della stessa grandezza, simmetrico e posizionato nelle due mammaelle alla stessa altezza e lungo il meridiano mammario; il volume sia molto prossimo tra le due mammelle; la cicatrice verticale dall'areola al solco non deve dare l'imppressione di dividere le due mammelle e deve essere sottile e appena visibile; il polo inferiore formi un semicerchio; la cicatrice orizzontale sia posizionata possibilmente nel solco mammario e sia di lunghezza stabilita e visualizzata dalla paziente.

 

Recupero post operatorio

Dopo la dimissione successiva all'intervento di mastopessi la paziente tornerà per il controllo ambulatoriale due o tre giorni dopo, per la rimozione dei drenaggi che vengono sempre posizionati nell'intervento di mastopessi (a meno che non siano stati rimossi prima della dimissione) e per la sostituzione della medicazione chirurgica con altra medicazione e con un reggiseno contenitivo di tessuto elasticizzato e di tipo sportivo.
Dal punto di vista della possibilità di ripresa delle normali attività direi che sono sufficienti pochi giorni dalla mastopessi.
I punti di sutura verranno rimossi dopo 8-16-  giorni dopo l'intervento di mastopessi.
Per la ripresa delle attività sportive sarà prudente attendere almeno un mese dalla mastopessi. Per tre mesi la paziente deve portare un reggiseno elastico contenitivo. La cicatrizzazione sarà ottimale se la paziente rispetterà tutte le raccomandazioni dello Specialista. 

* La chirurgia non è una scienza esatta non si può prevedere precisamente la percentuale del miglioramento del difetto da correggere e l’entità e la durata del risultato. Quest'ultimo dipende non solo dalle tecniche chirurgiche impiegate, ma ancor di più dalle risposte dell’organismo.

Leggi l'articolo della rassegna stampa

Prima & Dopo


  1. Prima
  2. Dopo
  1. Prima
  2. Dopo
  1. Prima
  2. Dopo
  1. Prima
  2. Dopo
Vai alla Photogallery

Richiedi info per
Mastopessi

Top